O d h e c a t o n
ensemble vocale | vocal ensemble
C h i S i a m o | A b o u t U s
I T A L I A N O
Sin dal suo esordio nel 1998, l’ensemble Odhecaton ha ottenuto alcuni dei più prestigiosi premi discografici e il riconoscimento, da parte della critica, di aver inaugurato nel campo dell’esecuzione polifonica un nuovo atteggiamento interpretativo, che fonda sulla declamazione della parola la sua lettura mobile ed espressiva della polifonia. L’ensemble vocale deriva il suo nome da Harmonice Musices Odhecaton, il primo libro a stampa di musica polifonica, pubblicato a Venezia da Ottaviano Petrucci nel 1501.
Il suo repertorio d’elezione è rappresentato dalla produzione musicale di compositori italiani, francesi, fiamminghi e spagnoli attivi tra Quattro e Seicento. Odhecaton riunisce alcune delle migliori voci maschili italiane specializzate nell’esecuzione della musica rinascimentale e preclassica sotto la direzione di Paolo Da Col.
L’ensemble ha registrato in cd programmi dedicati a musiche di Gombert, Isaac, Josquin, Peñalosa, Compère e alla riscoperta del repertorio dei compositori spagnoli e portoghesi attivi durante il Seicento nelle isole Canarie. Con questi programmi Odhecaton è ospite nelle principali rassegne di tutta Europa e ha ottenuto significativi riconoscimenti discografici: diapason d’or de l’année, 6 diapason, choc (Diapason e Le Monde de la Musique), disco del mese (Amadeus e CD Classics), cd of the Year (Goldberg).
Odhecaton ha inoltre in repertorio la rappresentazione semiscenica dell’Amfiparnaso di Orazio Vecchi (con la regia di Enrico Bonavera e scene di Lele Luzzati) e la produzione sacra di Gesualdo da Venosa. Dal 2008 Odhecaton ha rivolto grande parte del proprio impegno interpretativo alla musica di Palestrina. L’ensemble vocale si avvale occasionalmente della collaborazione di alcuni dei migliori strumentisti specializzati in questo repertorio, tra i quali Bruce Dickey e il Concerto Palatino, Gabriele Cassone, Liuwe Tamminga, Paolo Pandolfo, Jakob Lindberg, La Reverdie, Andrea De Carlo, e Ensemble Mare Nostrum.
E N G L I S H
The Italian vocal ensemble Odhecaton (pronounced Oh-DE-kah-tohn) owes its name to the first printed book of polyphony, published in 1501 by Ottaviano Petrucci in Venice, Italy: ‘Harmonice Musices Odhecaton’. The word Odhecaton is derived from the Greek words: odè (meaning ‘song’) and ècaton (meaning ‘100’). Harmonice Musices Odhecaton was a collection of some 100 songs.
The name was chosen for the Italian vocal ensemble largely because of its core repertoire, which encompassed the work of French and Flemish composers during the Italian musical renaissance of the 15th century, notably Jacob Obrecht, Josquin Desprez, and Loyset Compère. Since the group’s debut in 1998, the repertoire has grown to include early and contemporary works by a large spectrum of composers.
Directed by Paolo Da Col, Odhecaton brings together some of the best Italian male voices specialized in the performance of Renaissance and baroque music.
The ensemble has made recordings dedicated to the music of Gombert, Isaac, Josquin, Peñalosa and Compère, and has helped rediscover the repertoire of 17th-century Spanish and Portuguese composers active in the Canary Islands. These programmes have led to appearances in Europe's leading festivals, and won them important recognition in the world of recording: 'Diapason d’or de l’année', '6 diapasons','Choc' (Le Monde de la Musique), 'Disco del mese' (Amadeus and CD Classics), and 'Cd of the Year' (Goldberg).
Beyond its central repertoire, Odhecaton has also presented a semi-staged production of Orazio Vecchi’s Amfiparnaso (directed by Enrico Bonavera, with scenery by Lele Luzzatti), and a production of sacred music by Gesualde da Venosa. From 2008 forward, Odhecaton paid particular attention to the music of Palestrina, and recently released a recording of Roland de Lassus. The group also works occasionally with instrumentalists specialized in their repertoire, including Bruce Dickey and Concerto Palatino, Gabriele Cassone, Liuwe Tamminga, Paolo Pandolfo, Jakob Lindberg, La Reverdie, and Andrea De Carlo with Ensemble Mare Nostrum.